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Il Ducato di Modena su Regni Rinascimentali
 
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 [Mar-72]Intervista Daygar_ii

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Eriti
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MessaggioTitolo: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMar 02 Apr 2024, 23:00

Eriti dopo un nuovo bando, e due nuove candidature, fece preparare nuovamente il salotto.
Dopo aver inviato le convocazioni, rimase in attesa dell'arrivo del candidato.
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Daygar II

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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMer 03 Apr 2024, 00:06

Entrato nel salotto salutò con un lieve inchino il Gran Ciambellano e, a un cenno della medesima, si accomodò dove indicatogli e aprì le danze concedendosi un sorriso:

"Bentrovata Contessa, spero che stiate bene.

A costo di essere un poco precipitoso, immagino che abbiate delle domande per me e non voglio rimandare oltre il colloquio.

Prego, sono tutt'orecchi."
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMer 03 Apr 2024, 15:58

Bentrovato Nicolò - disse posando lo sguardo su di lui mentre l'uomo prendeva posto.

Se sei qui è perchè ti sei candidato.
Come sai dalle precedenti candidature ho introdotto questo metodo di giudizio per le persone che intendono intraprendere questo ruolo.

Conosco la tua carriera politica e il tuo passato, ti ho visto in sedi diplomatiche in veste di Duca, ma la mia prima domanda è: perchè ti sei candidato? Cosa ti ha spinto?

La tua candidatura recita: "In passato ho svolto il ruolo di Duca e di Gran Ciambellano ad interim, in dette occasioni ho avuto modo di toccare con mano il delicato gioco dialettico che è la diplomazia, potendomi così rendere conto di quanto sia importante per il Ducato avere un forte apparato diplomatico (il che implica conoscenza delle altre terre, in primis).
Credo che sia un'ottima occasione per mettere alla prova me stesso e, allo stesso tempo, servire il Ducato sotto spoglie nuove, diverse da quelle quotidianamente vestite.
"

Ti spiacerebbe approfondire quanto sopra?
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMer 03 Apr 2024, 22:52

Annuì:

"Sì, mi sono fatto avanti e mi sarei candidato anche la volta scorsa ma, essendo Duca, ho preferito evitare 'bisticci' d'incarico in cui il Gran Ciambellano fa l'esame al Reggente e, al contempo, avrei trovato poco rispettoso verso gli altri ambasciatori saltare a pie' pari il colloquio conoscitivo solo in virtù di un ruolo, quindi ho aspettato che non ci fossero conflitti d'interesse, chiamiamoli così.

Il concetto alla base della candidatura è molto semplice: l'esperienza bellica ha sottolineato l'importanza delle informazioni, dei contatti e dei rapporti diplomatici fra Ducato e altre Province/Stati, imperiali o non.

Abbiamo lavorato gomito a gomito in quei mesi e penso di trovarti concorde, su questo punto, dal momento che cercare di allacciare contatti dall'oggi al domani ha comportato un dispendio di energie notevole, anche troppe energie in rapporto al risultato.
Pensandoci è logico: la diplomazia si nutre di costanza nel tempo, e quindi sono convinto che mettere le mie competenze al servizio del Ducato come ambasciatore possa essere un beneficio sia per Modena che per me, in quanto potrei conoscere più approfonditamente un argomento su cui sicuramente posso raffinarmi ancora, il campo diplomatico, appunto.

Certo, come Duca mi sono seduto a tanti tavoli diplomatici, ho assistito a molte trattative, alcune in prima persona altre attraverso il confronto con l'ambasciatore o il Gran Ciambellano, alcune più veloci altre più lente e, insomma, non si smette mai di imparare, no?

In fondo, come sai, sono una persona molto curiosa e, a volte, sono anche disposto a fare nuove esperienze."
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyGio 04 Apr 2024, 13:03

Eriti sbuffò leggermente infastidita ripensando a quanto successo in campo diplomatico durante il conflitto.

Diciamo che è meglio non alzare quel velo, o potrei sciorinare una serie di insulti che già feci in tua presenza, e non sarebbe appropriato al momento.

Però si, la diplomazia è un'arte lenta, e come detto più volte sia in piazzia sia in consiglio, veniamo da una situazione di totale abbandono di anni di quella che è stata la diplomazia modenese.
Ambasciatori assenteisti, trattati stipulati non è chiaro in quale ottica, alcuni dei quali anche scritti male e tradotti peggio, trattati firmati senza approvazione Ducale, una politica diplomatica molto al "firmiamo tanto per far vedere che si è fatto qualcosa".

Non è questa la sede per analizzare il perchè e il per come di ciò, quello che si può fare, e che sto facendo da mesi, e riformare il tutto per riportare la diplomazia al fiore all'occhiello dello stivale.
E' un processo lungo, e so che spesso prendo posizioni non amate anche in virtù del mio carattere.

Nella tua candidatura non hai specificato la tua conoscenza di lingue, anche se so che conosci la Lingua Franca, ne conosci altre?

Facciamo poi questo esercizio pratico.
Sei Ambasciatore di Modena prezzo il Paese A, vieni invitato a livello personale ad un evento del Paese B che si svolgerà nel Territorio X.
Sei ignaro di alcuni retroscena e non sai che quello è un territorio conteso fra il Paese B e il Paese C (quindi totalmente scollegato alla tua Ambasciata), e al tuo arrivo, benchè ponendoti come persona, vieni trattato in virtù del tuo ruolo, e il Paese B sfrutta la tua presenza, ed il tuo ruolo, per dimostrare di avere il tacito supporto e riconoscimento di Modena che il Territorio X è suo e non del Paese C.
Cosa faresti in tal senso?
Rispondimi sia nel caso in cui Modena abbia rapporti sia con B sia con C, e sia nel caso in cui non vi siano rapporti di genere, ma si stia tentando di averli.
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyGio 04 Apr 2024, 14:51

Sorrise e annuì:

"Sì, è difficile restaurare edifici edifici pericolanti, ne so qualcosa... Ovviamente mi riferisco alla torre di Rodigo.

Dunque, sì, conosco ovviamente la Lingua Franca, la lingua ispanica (con un po' di sforzo anche il catalano) e capisco il francese. Con l'aiuto di un paio di collaboratori, me la cavo anche a parlare in francese e riesco a spiegarmi in tedesco.
Parliamo di un processo che richiede più tempo, ovviamente, ma che non dovrebbe andare a inficiare la qualità del lavoro (ma lascio ovviamente la valutazione a chi di competenza).

Passando al quesito pratico, mi prendo un secondo per pensarci."


Quindi si sistemò più comodamente e iniziò a giocare distrattamente con la fede mentre ponderava una soluzione:

"Sicuramente sarebbe una situazione spiacevole, però partirei dal presupposto che se sono lì in forma privata e vengo annunciato quale ambasciatore, qualcosa non sconfinfera.

Quindi proverei anzitutto a informarmi con domande casuali per capire in quale ginepraio mi sia trovato e, posso immaginare, che tra un'allusione e l'altra un quadro della situazione potrei farmelo, venendo quindi a conoscenza di quei retroscena che mi erano oscuri.

Ora, parto dal caso in cui Modena non abbia rapporto con i Paesi B e C ma li vorrebbe.

Secondo il mio punto di vista, l'approccio migliore sarebbe farmi indicare un notabile che sia ambasciatore di C così da presentarmi e, fra una chiacchiera e l'altra, assicurare che Modena è assai attenta alla questione della contesa territoriale X e che certamente una soluzione pacifica della lite sarebbe una cosa auspicabile anche perché il Ducato, da quanto so, da tempo desidera formalizzare un rapporto stabile e duraturo con il Paese C. Magari Modena potrebbe quindi promuovere una mediazione se i due Paesi fossero interessati, ma questa, direi, è solo la mia opinione personale. Per i dettagli l'ideale sarebbe che si prendessero accordi con l'ambasciatore dedicato (se esiste) o il Gran Ciambellano direttamente.
Lo stesso tipo di offerta la riferirei a un notabile del Paese B, che tecnicamente, dovrebbe essere meglio predisposto a un'azione diplomatica, dal momento che hanno deciso loro di 'sfruttare' il ruolo del sottoscritto quale ambasciatore seppure presso altro Stato.
Anche in questo caso, affermerei senza problemi che una mediazione sarebbe la strada migliore sia per ottenere l'amicizia modenese che per risolvere la diatriba territoriale e inviterei a prendere contatti con ambasciatore dedicato al paese B oppure con il Gran Ciambellano.

Tutto questo poi, finirebbe in una relazione al Gran Ciambellano spiegando la situazione. Se comunque l'obiettivo è instaurare relazioni diplomatiche coi due Paesi, un tavolo con tutti presenti potrebbe essere una buona carta da giocarsi.

Scenario alternativo: Paesi B e C hanno già dei rapporti col Ducato.

Anche in questo caso, l'obiettivo ideale sarebbe comunque cercar di far convergere entrambi i Paesi a un incontro diplomatico con Modena terza mediatrice.

La variante è che nell'accostarmi al rappresentante del Paese C andrei a smentire chiaramente che la mia presenza all'evento sottintenda una presa di posizione del Ducato in favore di B dal momento che non sono affatto informato della situazione essendo io destinato ai rapporti con il Paese A. Certo, Modena se richiesta potrebbe garantire un incontro in tavolo terzo per tentare una strada conciliativa, ma per questa via dovrebbero prendersi contatti con l'Ambasciatore oppure il Gran Ciambellano.
Accostandomi al rappresentante di B, invece, farei notare, sorridendo, che la mia presenza non può avere un reale peso istituzionale essendo al di fuori del territorio assegnatomi. Quindi la mia presenza è a titolo esclusivamente personale. Aggiungerei a quel punto, come per C, che Modena in ogni caso potrebbe essere disponibile a mediare fra i due litiganti ma che per i dettagli bisognerà contattare l'Ambasciatore dedicato oppure il Gran Ciambellano."
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMar 09 Apr 2024, 14:38

Eriti annuì.

L'importante nelle due situazioni è sia chiarire nettamente la propria posizione, sia informare il Ciambellano.
Poi gli esiti di queste "prese di posizione" sono troppi per poterli elencare ed ipotizzare azioni e reazioni, ma si, il porsi fermamente chiarendo che Modena non sta avvalorando nulla, e che anzi, saranno informati i superiori i quanto avvenuto, è sempre la scelta ottimale.

Sei una persona altamente competente a livello giuridico, quindi ti chiedo, come ultima domanda cosa ne pensi dell'attuale Statuto e cosa cambieresti.
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMer 10 Apr 2024, 00:25

Annuì:

"Sì, nel concludere il secondo scenario ho omesso di indicare che seguirebbe ovviamente relazione, questo a prescindere dalla situazione specifica.
Come dici correttamente, il ventaglio di possibilità che si creano in situazioni del genere sono come le onde create nel lanciare un sasso nello stagno: più ci si allontana dall'evento scatenante, più avranno preso delle direzioni differenti e difficili da individuare sulla superficie."


Sorrise leggermente alle parole di Eriti quindi rispose:

"Ti ringrazio per il giudizio di competenza.

Dunque, come tutto il CLM, anche lo Statuto risente delle modifiche apportate nel corso del tempo.

La selezione del Gran Ciambellano lascia adito a dubbi: la decisione di lasciare aperta la possibilità che sia interno oppure esterno, senza però rendere flessibile la durata del mandato, comporta che ci sia necessariamente uno sfalsamento rispetto all'obiettivo originario di far coincidere la nomina del nuovo Gran Ciambellano con quella del Consiglio/Duca.

L'esempio è proprio il mandato scorso: il GC era un Consigliere interno, ha quindi tenuto l'incarico fino ad elezione della nuova Duchessa, poi non essendoci un Consigliere disponibile si è proceduto coi bandi (ma qui la durata è sempre due mesi) e quindi ne consegue che la nuova scadenza coinciderà con la metà del presente mandato.

Qui la decisione starebbe in realtà alla politica: si dovrebbe scegliere se mantenere una forma ibrida prevedendo dei correttivi, prevedere la sola figura interna oppure la sola esterna (con, però, facoltà di candidarsi per i Consiglieri, cosicché sarebbe interna ma con un solo iter di selezione).

Diciamo che senza un passaggio in Consiglio è impossibile prevedere come verrebbe modificato, ma potrei anche auspicare l'indicazione di una procedura totalmente esterna che preveda l'apertura della selezione un period di tempo che precede la scadenza così da selezionare il Gran Ciambellano e permettergli di iniziare il proprio lavoro sin dal primo giorno.

Per esempio, se apro il bando quando mancano 20 giorni alla composizione del nuovo Consiglio, sia che si proceda con un solo bando o con due se va a vuoto, c'è tempo per due giorni di discussione e 2 giorni di votazione, sicché il giorno 1 del nuovo Consiglio il Gran Ciambellano potrebbe iniziare il proprio mandato prima ancora della selezione del nuovo Duca.
Chiaro che si dovrebbe prendere in considerazione di mantenere l'interim al Duca in caso di mancanza di candidati oppure una nomina 'coatta' del Duca a un ambasciatore, per esempio, affinché lo coadiuvi nella gestione del ruolo.

È una riflessione, ovviamente, che andrebbe approfondita.

Un altro aspetto che è già emerso in passato è la correlazione fra durata dell'incarico/motivazione/rendimento dell'ambasciatore.
Snellire la procedura di 'licenziamento' di un ambasciatore aiuterebbe il Gran Ciambellano a velocizzare i propri provvedimenti quando nell'organico qualcosa non funziona, ma allo stesso tempo serve garantire all'ambasciatore che sia immune da eventuali ritorsioni 'personali'.
In ogni caso, una forma di valutazione dell'operato di ogni ambasciatore, con cadenza periodica (trimestrale?) e composta di elementi oggettivi (partecipazione/presenza) e valutazioni più soggettive del supervisore (il Gran Ciambellano) potrebbe in parte permettere un colpo d'occhio più immediato della situazione e al contempo tenere l'ambasciatore più attento nello svolgimento dei propri compiti.
Ovviamente, dipende anche da destinazione a destinazione: ci sono province più attive di altre.

Una criticità secondo me è anche il ruolo di collegamento che il Portavoce dovrebbe fare fra Consiglio e GC quando questi non è Consigliere.
Intanto è un elemento per il quale ritengo che imporre un GC interno potrebbe essere deleterio: spesso il Portavoce non è avvezzo o non è molto attento nel coordinarsi con il GC.
Anzi, a volte nemmeno sa come o dove farlo.
Questa carenza ha delle ripercussioni non indifferenti, in vari mandati questo è accaduto.
Un Duca presente lato diplomatico può mettere una pezza, ma non si può demandare al buon cuore del Reggente di turno il rapporto fra Consiglio e Apparato diplomatico.
Per questo, in realtà, non ho grandi soluzioni ma solo tante domande.
Anche questo, per me, sarebbe da ponderare."


Meditò un altro po':

"Che altro? Mah, credo che per ora possa bastare, di carne al fuoco ce n'è.

D'altra parte io spesso ho più domande che risposte e queste, soprattutto, raramente sono univoche.
In conclusione, però, basterebbe decidere quale tipo di Corpo diplomatico si vorrebbe e determinare le norme per plasmarlo a quella guisa."
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MessaggioTitolo: Re: [Mar-72]Intervista Daygar_ii   [Mar-72]Intervista Daygar_ii EmptyMer 10 Apr 2024, 17:36

Diciamo che molte tue osservazioni sono da valutare passo passo, e che, sfortunatamente, molte delle stesse sono "esterne" al potere dell'Ambasciata visto che dipendono dai 12 eletti. L'Ambasciata può anche proporre, come hai suggerito, di fare bando e nomina ante tempo, ma se poi il Consiglio decide che è compito di chi sarà eletto dopo, possiamo farci poco.

Sulla valutazione degli Ambasciatori mi verrebbe da chiedere chi dovrebbe farla, se il Ciambellano dovrebbe fare solo la parte soggettiva.
Che poi basterebbe semplicemente inserirlo nel report di fine mandato.

Infine sul portavoce concordo.
Come detto anche altrove ad altre persone, la creazione di questo collegamento, seppur fatta in buona fede, voglio sperare almeno, ha dimostrato sul lungo andare che è pressochè inutilizzata.
Di base io la reputo un pò inutile perchè io Ciambellano mi devo interfacciare con il Duca, che mi deve dire quale linea diplomatica tenere, e non con il portavoce che potrebbe nemmeno sapere a quale tavolo diplomatico io mi riferisca.

Si alzò.


Da parte mia non ho altre domande.
Mi ritengo soddisfatta e procederò a mandare il resoconto della tua intervista al Consiglio per la sua valutazione.

Ti farò sapere quanto prima.
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